PROBLEMA: Una signora emiplegica, casalinga, con famiglia e figli piccoli, ha necessità e desiderio di riprendere le attività di cucina ma tagliare e sbucciare frutta e verdura costituisce un problema. Il tagliere apposito esistente in commercio è per lei troppo costoso dal punto di vista economico (mediamente 100 euro).
SOLUZIONE: Perciò si decide di costruirne uno in modo artigianale. Si sceglie tutto materiale per uso alimentare: spiedini da griglia per infilzare i cibi ed un tagliere in materiale plastico (costo totale 7 euro al supermercato). Con un avvitatore si fora il tagliere, si tagliano gli spiedini nella misura voluta e si infilano nei fori bloccandoli con del nastro isolante avvolto in modo da ingrossarne lo spessore. Nella parte inferiore del tagliere si fissano alcuni pezzi di schiuma con la duplice funzione di bloccare ulteriormente gli spiedini ed evitare lo scivolamento del tagliere sul piano di lavoro. L’ausilio è pronto, l’unica avvertenza è non lavarlo nella lavastoviglie.